Amministrazione Trasparente
I dati personali pubblicati sono "riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (direttiva comunitaria 2003/98/CE e d.lgs 36/2006 di recepimento della stessa), in termini compatibili con gli scopi originari del trattamento ai sensi dell’art. 5, par. 1, lettera b), del RGPD, e delle altre disposizioni rilevanti in materia"
Prevenzione della corruzione
Programma per la trasparenza e l'integrità
Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT)
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione per le Istituzioni Scolastiche della Regione Lombardia 2023-2025 PTPCT USR Lombardia 2023-2025
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione per le Istituzioni Scolastiche della Regione Lombardia 2022-2024 PTPCT USR Lombardia 2022-2024
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione per le Istituzioni Scolastiche della Regione Lombardia 2021-2023 PTPCT USR Lombardia 2021-2023
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione per le Istituzioni Scolastiche della Regione Lombardia 2020-2022 PTPCT USR Lombardia 2020-2022
Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione per le Istituzioni Scolastiche della Regione Lombardia 2019-2021 PTPCT USR Lombardia 2019-2021
Procedure e modalità per le segnalazioni di illecito.
Cosa è il whistleblowing?
È una misura per la prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione, di cui all’articolo 54-bis del decreto legislativo 165/2001, menzionata nel Piano Nazionale Anticorruzione e ripresa dal Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione della Lombardia (punto 5.5.)
Si applica anche al mondo scolastico?
Sì.
Con la Delibera n. 416/2016, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha individuato nel Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale il Responsabile della prevenzione della corruzione per le istituzioni scolastiche, cui vanno inviate le segnalazioni di fatti che configurano ipotesi di corruzione, limitatamente alle scuole.
Come funziona?
Docenti, personale ATA, Dirigenti scolastici o altri pubblici dipendenti che abbiano assistito a illeciti o ne siano venuti a conoscenza in relazione allo svolgimento della propria attività lavorativa possono inviare la segnalazione, usando il modulo riportato in calce, scrivendo:
- alla casella di posta drlo.prevenzionecorruzione@istruzione.it;
- al Responsabile della prevenzione della corruzione, tramite il servizio postale.
Nel caso in cui la segnalazione avvenga tramite servizio postale, per poter usufruire della garanzia della riservatezza è necessario che la segnalazione venga inserita in doppia busta chiusa e che rechi all’esterno la dicitura "riservata/personale”.
In ogni caso è garantita, da parte dell’Amministrazione ricevente, la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi i casi in cui non è opponibile per legge.
Cosa non rientra nel whistleblower?
Fatti e situazioni non conosciuti direttamente, ma riferiti da terzi.
Segnalazioni di rilevanza penale, già all’attenzione dell’Autorità giudiziaria.
Segnalazioni non provenienti da docenti, personale ATA, dirigenti scolastici o comunque pubblici dipendenti.
Segnalazioni generiche e poco circostanziate.
Segnalazioni di fatti ed episodi che non abbiamo a che fare con la corruzione.
Segnalazioni di rilevanza penale, già all’attenzione dell’Autorità giudiziaria.
Segnalazioni non provenienti da docenti, personale ATA, dirigenti scolastici o comunque pubblici dipendenti.
Segnalazioni generiche e poco circostanziate.
Segnalazioni di fatti ed episodi che non abbiamo a che fare con la corruzione.
Sottocategorie
- Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Regolamenti per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità
- Relazione del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Provvedimenti adottati dall'A.N.AC. ed atti di adeguamento a tali provvedimenti
- Atti di accertamento delle violazioni